Sostituzione della Protesi di Ginocchio
Principi dell'intervento:
Le recenti innovazioni tecnologiche (design e concetti di impianto) hanno permesso di migliorare nettamente i risultati dopo sostituzione di protesi di ginocchio.
L'obiettivo del Dr. Luciano è sempre di privilegiare la tecnica che permette il recupero più rapido e di evitare i gesti più invasivi .
Chirurgia Personalizzata:
In base alla localizzazione dell'artrosi, è possibile impiantare 2 tipi di protesi
- Artrosi sotto-rotulea = Protesi Femoro-Rotulea
- Artrosi tra femore e tibia = Protesi femoro-tibiale interna o esterna
Anricipare le difficoltà:
- Analisi del liquido articolare del ginocchio : ricerca di un'infezione latente.
- Radiografie + TAC: valutazione della qualità dell'osso e della perdita di sostanza.
- Valutazione clinica: rigidità del ginocchio , stato dei legamenti, qualità dell'apparato estensore.
Strategia chirurgica:
- Sostituzione parziale o totale della protesi.
- Totalizzazione di una protesi monocompartimentale.
Ottimizzazione dell'ancoraggio osseo:
- Manicotti protesici che si fondono con l'osso
- Chiglie di estensione
- Trapianti ossei
Ottimizzazione dell'equilibrio legamentoso:
- Intervento assistito da computer ( se possibile)
-Impianti a maggiore vincolo: postero stabilizzate; semi-vincolate; a cerniera.
Dolore: gestione ottomizzata
- Nessun taglio muscolare
- Iniezione di anenstetico e antidolorifico direttamente nel muscolo durante l'intervento al fine di evitare un risveglio doloroso
- Crioterapia
Al momento del colloquio ambulatoriale vi saranno spiegate in dettaglio tutte le particolarità della vostra situazione.
Saranno valutate le tecniche attuabili, con i loro vantaggi ed inconvenienti. Sarà importante parlare dei rischi asociati all'intervento ed altrettanto importante anticipare tutti gli scenari possibili che possono configurarsi durante l'intervento ( rimozione difficile delle vecchie componenti, lesione dell'apparato estensore etc...)