Sostituzione protesi di Anca
Sostituzione della protesi
Si tratta di una chirurgia difficile, a rischio, ma controllata. Il successo dell'intervento risiede nella pianificazione prima di entrare in sala operatoria.
Il fine è quello di anticipare tutte le possibili difficoltà ed evitre le possibili conseguenze che potrebbero derivarne.
L'obiettivo del Dr. Luciano è quello di privilegiare le tecniche che permettono un recupero postoperatorio più rapido e di evitare i gesti più invasivi e demolitivi.
Anticipare le difficoltà
- Radiografie + TAC: valutazione della qualità dell'osso e dei danni ossei
- Pianificazione preoperatoria al Computer
- prelievo del liquido articolare dell'anca: ricerca di una infezione latente
Definire una strategia terapeutica
- Cambiamento parziale o totale della protesi
- Scelta della via chirurgica: Anteriore o Posteriore
- scelta degli impianti
- Ricostruzione o rinforzo dell'osso
Privilegiare le tecniche non invasive:
Via Anteriore
- tecnica senza sezione muscolare
- Il suo utilizzo, quando possibile, permette un recupero più rapido
- Consente quasi tutte le strategie terapeutiche: cambiamento totale o parziale della protesi e/o ricostruzione ossea del cotile (armature metalliche di rinforzo, trapianti ossei...)
Dolore: gestione ottomizzata
- Iniezione di anenstetico e antidolorifico direttamente nel muscolo durante l'intervento al fine di evitare un risveglio post-operatorio doloroso
- Crioterapia
- Se possibile l'intervento sarà eseguito per via anteriore: senza dissezione muscolare
Al momento del colloquio ambulatoriale vi verranno spiegate in dettaglio tutte le particolarità della vostra situazione.
Saranno valutate tutte le tecniche possibili con i loro vantaggi ed inconvenienti. Sarà importante parlare dei rischi ed altrettanto importante anticipare tutti gli scenari che possono configurarsi durante l'intervento ( rimozione difficile delle vecchie componenti, stabilità della protesi etc...)